Revenue Economy: il metodo che trasforma ogni vendita in guadagno

“Datemi canali di vendita digitali, alti costi fissi, bassi costi variabili, assenza di stoccaggio, fatemi fare prezzi dinamici mai al disotto dei costi variabili e… vi solleverò il mondo”.

Non è una provocazione. È una promessa.

Quando spiego questo concetto per la prima volta, qualcuno sorride, qualcun altro alza il sopracciglio.

Ma chi ci lavora sul serio, sa che è esattamente così.

È questo il cuore della Revenue Economy, un approccio che ho visto cambiare la vita a centinaia di imprenditori, albergatori, gestori di servizi. E che continua a farlo ogni giorno.

Non a caso, ho scritto un libro su La Revenue Economy.

La verità è che viviamo in un mondo dove vendere non basta.

Vendere tanto, da solo, non è più sufficiente. Quello che serve  è vendere bene.

E per farlo serve un cambio di mentalità. Serve pensare in termini di guadagno reale, non solo di fatturato.

Quando parlo di Revenue Economy, intendo un sistema che si basa su logiche semplici ma potentissime: avere costi variabili bassi, azzerare lo stoccaggio, usare la flessibilità dei canali digitali e applicare prezzi dinamici – sempre sopra il costo variabile.

Questo è il contesto perfetto per fare impresa in modo intelligente.

E se queste condizioni ci sono, davvero possiamo sollevare il mondo.

Ma per farlo serve uno strumento preciso: il revenue management.

È da lì che parte tutto. Per me non è solo una tecnica: è un modo di guardare il mercato, di leggere i dati, di prendere decisioni ogni giorno.

È l’arte di massimizzare ogni euro possibile, usando il tempo, lo spazio e la disponibilità nel modo più efficace.

Con il mio team, da anni, lo applichiamo nel settore dell’ospitalità.

Ma i suoi principi valgono ovunque ci siano costi fissi importanti e una capacità da ottimizzare: trasporti, eventi, contenuti digitali, formazione online.

Ovunque ci sia qualcosa da vendere che, se non vendi oggi, domani non vale più nulla.

Il revenue management ti insegna che ogni giorno è diverso.

Che non ha senso fissare un prezzo oggi per qualcosa che venderai fra sei mesi.

Perché l’invenduto pesa più di quanto si pensi: ogni camera vuota, ogni biglietto non venduto, ogni servizio inutilizzato è un’opportunità persa.

Ed è proprio per questo che i prezzi vanno cambiati: non a caso, ma con criterio.

Con metodo, basandosi sui numeri, guardando cosa succede sul mercato.

Se c’è domanda, se c’è disponibilità residua, ogni fattore conta.

Il prezzo giusto non è quello “alto per forza” o “basso per svendere”, ma quello che ti fa guadagnare di più, in quel momento specifico.

La buona notizia? Tutto questo è alla portata di tutti.

Non servono strutture enormi, né software da fantascienza. Serve volontà, costanza, voglia di uscire dalla comfort zone e smettere di fare le cose “come si sono sempre fatte”.

I risultati arrivano e chi li ha provati, lo sa bene.

In fondo, la Revenue Economy è anche una grande lezione di libertà.

Ti insegna a non avere paura del cambiamento, a muoverti con il mercato, a usare la tecnologia per essere più agile, più veloce, più efficace.

E, paradossalmente, ti avvicina anche al cliente. Perché un cliente soddisfatto non è solo quello che ha pagato meno è quello che ha trovato valore nel prezzo che ha pagato.

Quante volte ho visto strutture passare dal “non ci riempiamo mai” al “non abbiamo più una stanza libera”?

E non era cambiata la città, né la stagione, né il prodotto, era cambiato solo il modo di gestire, di leggere, di decidere.

Ed è quello che auguro a chi legge: di iniziare a guardare il proprio business con occhi nuovi.

Con strumenti nuovi.

Di smettere di rincorrere il prezzo più basso o il riempimento a tutti i costi.

E iniziare invece a scegliere cosa vendere, a chi, quando e a quanto.

Perché alla fine è tutto lì: nella capacità di fare ogni giorno una scelta consapevole di valorizzare ciò che si ha e di non sprecare nemmeno una possibilità.

Tutto sta nel saper costruire un sistema che funziona, cresce e regge anche quando il mercato cambia.

Io continuo a crederci. Anzi, più passa il tempo, più ne sono convinto: con i giusti strumenti e la mentalità adatta, non solo si può sollevare il mondo, lo si può far volare!

Franco Grasso

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