Il primo trimestre del 2024 è stato caratterizzato da una Pasqua “bassa”, un evento che si verifica solo occasionalmente e che ha avuto un impatto significativo sul panorama turistico italiano.
Il primo trimestre del 2024 ha segnato un periodo di significative oscillazioni nel settore turistico, influenzando in maniera tangibile i diversi cluster e creando una competizione intrigante e senza precedenti. Questo periodo, caratterizzato da una Pasqua “bassa”, ha suscitato un’attenzione particolare nei confronti delle dinamiche di mercato e delle tendenze di viaggio.
Esaminando le statistiche aggregate delle strutture ricettive, vogliamo analizzare l’andamento di ciascun cluster durante i mesi del primo trimestre, confrontando i dati con quelli dello stesso periodo dell’anno precedente, il 2023. Questo ci consentirà di cogliere appieno le sfide e le opportunità emerse nel panorama turistico, offrendo un quadro completo delle dinamiche che hanno caratterizzato questo periodo.
Nel corso dell’ultimo decennio, siamo stati testimoni di varie Pasque “basse”, con episodi significativi nel 2016, oltre al presente anno, e addirittura tre nel decennio precedente: nel 2005, 2008 e 2013. Questi eventi, unitamente alle altre variabili stagionali, hanno plasmato il contesto in cui si inseriscono le nostre analisi.
Attraverso questa panoramica introduttiva, ci prepariamo a esaminare in dettaglio l’impatto del primo trimestre 2024 sul settore turistico, iniziando con il cluster Città Business.
Cluster Città Business
Nel tessuto economico della Città Business, si è registrato un costante aumento dell’occupazione e del ricavo medio, mese dopo mese. Tuttavia, è importante sottolineare che questo trimestre ha presentato alcune sfide per il cluster, principalmente dovute alla mancanza di eventi significativi. Questi eventi solitamente contribuiscono in modo significativo all’attività economica e all’attrattiva del settore. La carenza di tali eventi potrebbe aver influito sulle performance complessive del trimestre. Tuttavia, nonostante queste difficoltà, l’incremento dell’occupazione e del ricavo medio suggerisce una resilienza sostanziale all’interno del cluster, offrendo un solido fondamento per il suo futuro sviluppo.


Cluster Città Leisure
Il cluster Città Leisure sembra affrontare una sfida particolare durante i mesi di Gennaio e Febbraio, che rappresentano il cosiddetto tallone di Achille. Durante questo periodo, c’è stata una leggera diminuzione dell’occupazione, ma contemporaneamente si è registrato un lieve miglioramento del ricavo medio.
Questo potrebbe indicare una maggiore redditività nonostante una minore affluenza.
Tuttavia, il trend sembra invertirsi a partire dal mese di Marzo, quando l’occupazione è tornata in linea con la media storica, accompagnata da un miglioramento del ricavo medio. Questo suggerisce una possibile ripresa o una migliore performance del settore durante quel periodo.
È interessante notare come anche nei momenti più complicati, come Gennaio e Febbraio, il cluster abbia dimostrato una certa resilienza, mantenendo o addirittura migliorando i profitti nonostante una minor affluenza. Questo potrebbe essere attribuito a strategie di gestione efficaci o a offerte di servizi di valore aggiunto che continuano a attrarre clienti anche durante i periodi meno favorevoli.


Cluster Lago
Nel cuore del periodo di domanda lavorativa meno favorevole, il Cluster Lago dimostra una capacità di adattamento notevole.
Anche se tradizionalmente non il momento migliore per il mercato del lavoro, questo gruppo si è distinto nel mese di marzo, con risultati soddisfacenti, accentuati dal periodo pasquale. La loro capacità di adattamento e di sfruttare le opportunità anche in momenti meno propizi è un segno di determinazione e strategia efficace. Questo evidenzia l’importanza di mantenere un approccio proattivo e creativo nella ricerca di opportunità lavorative, anche quando le condizioni di mercato possono sembrare sfavorevoli.


Cluster Mare
Il Cluster Mare è un’opzione che può sembrare fuori luogo durante questa stagione dell’anno, a meno che non ci siano eventi o circostanze particolari che hanno generato una domanda inattesa, anche se non sufficiente. Tuttavia, mantenere aperto questo cluster potrebbe essere vantaggioso per migliorare il posizionamento online in vista della stagione calda. In effetti, nonostante la bassa domanda attuale, investire nella visibilità online potrebbe portare benefici nel lungo termine, preparandosi per quando la domanda aumenterà durante i periodi di picco.


Cluster Montagna
Il Cluster Montagna emerge come il più performante tra quelli presi in esame, evidenziando una serie di risultati positivi durante la piena stagione.
In particolare, durante il mese di Febbraio, ha registrato le performance migliori, con solo una lieve flessione nell’occupazione ma con ricavi medi superiori rispetto allo storico.
Successivamente, a Gennaio si è osservato un aumento sia dell’occupazione che dei ricavi medi rispetto al periodo precedente, confermando una tendenza positiva.
Infine, Marzo ha chiuso in modo brillante, con sia l’occupazione che i ricavi medi che hanno superato i dati storici. Questi risultati suggeriscono una solida performance complessiva del cluster Montagna, confermata da un costante miglioramento nel corso della stagione.


Vi aspettiamo al prossimo bollettino!