Estate 2024: mare e montagna a confronto – performance turistiche in evoluzione

L’analisi delle performance turistiche durante i mesi estivi del 2024, con un focus sulle destinazioni mare e montagna, offre una panoramica dettagliata delle tendenze e delle dinamiche di mercato.

Questo studio si basa su dati chiave relativi al Ricavo Medio Camera (RMC)alla tariffa media per camera disponibile (Ratepar) e alla percentuale di occupazione.

Attraverso il confronto tra i mesi di luglio e agosto 2024, si evidenziano i cambiamenti nei ricavi e nelle strategie di prezzo che hanno influenzato i risultati di queste due tipologie di destinazioni.

Inoltre, per comprendere meglio l’evoluzione del settore turistico, il confronto con le performance del 2023 consente di valutare le variazioni tra un anno e l’altro, offrendo spunti utili per future strategie di pricing e promozione.

Questo articolo fornisce un’analisi approfondita su come il mare e la montagna abbiano reagito alle dinamiche di domanda durante l’estate e cosa questo significhi per il futuro del turismo in queste due aree geografiche.

L’andamento di questo due cluster (mare vs montagna) viene influenzato dalla booking behavior, ossia il comportamento di prenotazione che rappresenta il modo in cui il mercato (inteso come cliente e/o ospite) effettua tipicamente una prenotazione presso una struttura ricettiva.

I fattori principali di cui teniamo conto per il comportamento di prenotazione sono:

il Lead Time (cioè il tempo che trascorre tra la data di prenotazione e la data di arrivo dell’ospite), la stagionalità e la durata del soggiorno. A tale processo dobbiamo integrare anche fattori come il meteo, l’economia e le nuove destinazioni turistiche che il mercato può scegliere.

Fatta questa premessa, andiamo ad analizzare i dati aggregati a consuntivo delle nostre strutture ricettive divise per il cluster mare e montagna, considerando il comportamento di prenotazione ed alcuni suoi fattori e tenendo in considerazione che non ci sono quasi mai due stagioni simili e che le prenotazioni variano di anno in anno

Questa stagione, ad esempio, è stata caratterizzata dalle prenotazioni con una scarsa Lead Time e quindi con poco anticipo.

La montagna nasconde ancora molti assi

Analisi tecnica dei dati: confronto tra performance estive nel 2024 per mare e montagna

I dati mostrano un confronto tra le performance di destinazioni mare e montagna per i mesi di luglio e agosto 2024, con un riepilogo delle medie complessive.

I parametri principali analizzati sono il RMC(RevPAR o Revenue per Available Room), il Ratepar(tariffa media per camera disponibile) e la percentuale di occupazione per periodi.

Luglio 2024: performance mare vs montagna

  • Mare: il settore mare ha registrato un RMCper periodi di 160,50 €, un Ratepar di 139,36 € e un’occupazione dell’87%. Questi valori evidenziano una buona performance complessiva, con una forte domanda e una tariffa competitiva, sebbene il tasso di occupazione non sia al massimo.
  • Montagna: al contrario, la montagna ha avuto performance più basse rispetto al mare, con un RMC di 131,73 €, un Ratepar di 102,43 € e un’occupazione del 78%. Questo vuol dire che la destinazione montana ha risentito di una minore domanda o di una strategia tariffaria meno aggressiva rispetto al mare.

Agosto 2024: crescita significativa

  • Mare: In agosto, il RMCper il mare è salito a 181,80 €, con una Ratepar di 167,88 € e una percentuale di occupazione del 92%.  C’è stato, quindi, un aumento della domanda e una maggiore capacità di capitalizzare i prezzi durante il picco della stagione estiva.
  • Montagna: anche la montagna ha visto un miglioramento significativo con un RMC di 165,75 € e un Ratepar di 152,15 €, accompagnati da un’occupazione del 92%. Questo miglioramento rispetto a luglio è notevole e suggerisce una forte ripresa del turismo montano durante l’alta stagione estiva.

Confronto complessivo: riepilogo estate 2024

  • Settore Mare: il RMC medio per il settore mare si attesta a 171,49 €, con un Ratepar medio di 153,65 € e un’occupazione del 90%. Questi dati dimostrano un’ottima stagione per le destinazioni marittime, con una combinazione di alta occupazione e tariffe relativamente elevate.
  • Settore Montagna: la montagna chiude la stagione estiva con un RMCdi 150,17 €, un Ratepar di 127,33 € e un’occupazione media dell’85%. Nonostante la crescita in agosto, le destinazioni montane rimangono meno competitive rispetto a quelle marittime, con tariffe e occupazioni mediamente inferiori.

Nel complesso, le destinazioni di mare si dimostrano più redditizie rispetto alla montagna, sia in termini di tariffe che di occupazione, con un RMC per periodi superiore del 12% rispetto alle località montane.

Questo trend riflette una maggiore preferenza per il mare durante i mesi estivi, nonostante la montagna abbia visto una ripresa significativa in agosto.

Confronto tra estate 2024 rispetto al 2023

Dopo aver esaminato le performance del 2024, è utile confrontarle con i dati del 2023 per comprendere meglio l’evoluzione del mercato turistico sia per le destinazioni di mare che di montagna.

Luglio 2023 vs Luglio 2024: le variazioni mare e montagna

  • Mare:
    • 2023: il RMC per il mare era di 166,46 €, con un Ratepar di 140,85 € e un’occupazione dell’85%.
    • 2024: c’è stato un leggero calo nel RMC, passato a 160,50 €, così come nel Ratepar sceso a 139,36 €, sebbene la differenza non sia significativa. L’occupazione è aumentata leggermente all’87%,

Questo calo lieve potrebbe indicare una maggiore competizione o un leggero cambiamento nella domanda per il mare durante il mese di luglio, pur rimanendo un settore stabile.

  • Montagna:
    • 2023: Il RMC della montagna era di 124,11 €, con un Ratepar di 99,31 € e un’occupazione dell’80%.
    • 2024: La montagna ha registrato un RMC di 131,73 €, un Ratepar di 102,43 € e un’occupazione del 78%.

Possiamo osservare dunque, un miglioramento nei ricavi e nelle tariffe medie, ma una piccola diminuzione nel tasso di occupazione, il che potrebbe indicare una segmentazione più elevata della clientela.

Agosto 2023 vs Agosto 2024: differenze crescenti

  • Mare:
    • 2023: il mese di agosto ha visto un RMC per il mare di 198,13 €, con un Ratepar di 174,44 € e un’occupazione dell’88%.
    • 2024: osserviamo un calo nel RMC, che è sceso a 181,80 €, mentre il Ratepar è rimasta piuttosto stabile a 167,88 €. L’occupazione è rimasta al 92%, mostrando una domanda stabile ma con una leggera diminuzione nei ricavi per camera disponibile.
  • Montagna:
    • 2023: La montagna aveva un RMC di 162,06 €, con un Ratepar di 136,33 € e un’occupazione dell’84%.
    • 2024: La performance montana di agosto 2024 è leggermente superiore rispetto all’anno precedente, con un RMC 165,75 € e un Ratepar di 152,15 €.

L’occupazione è migliorata al 92%, il che suggerisce  anche un aumento della domanda.

Facendo un riepilogo

  • Mare:
    • 2023: il RMCmedio per il mare nel 2023 era di 182,61 €, con un Ratepar di 157,64 € e un’occupazione dell’86%.
    • 2024: il RMC nel 2024 si attesta a 171,49 €, con un Ratepar di 153,65 € e un’occupazione del 90%.

La leggera diminuzione nei ricavi per camera disponibile nel 2024 può essere attribuita a un mercato più competitivo o a un’ottimizzazione delle tariffe per sostenere tassi di occupazione più alti.

  • Montagna:
    • 2023: la montagna ha registrato un RMC di 143,56 €, un Ratepar di 117,82 € e un’occupazione dell’82%.
    • 2024: i dati per il 2024 indicano un miglioramento generale, con un RMC di 150,17 € e un Ratepar di 127,33 €, accompagnatI da un’occupazione dell’85%.

In questo caso, la montagna ha visto un miglioramento più marcato rispetto al mare, con incrementi in tutte le voci prese in considerazione.

L’analisi comparativa tra il 2023 e il 2024 rivela che, sebbene le destinazioni di mare abbiano mantenuto una buona occupazione, il calo nelle entrate per camera disponibile suggerisce una probabile maggiore competizione.

Al contrario, le destinazioni montane, pur con una leggera flessione dell’occupazione, mostrano una crescita più importante sia nelle tariffe che nei ricavi, il che indica una potenziale evoluzione del mercato turistico montano.

Il 2024 si distingue, dunque, come un anno in cui la montagna ha ridotto il gap rispetto al mare, una tendenza che potrebbe continuare in futuro.

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