Alta stagione in montagna: Natale e Capodanno, tra opportunità e rischi

Con l’arrivo delle festività natalizie e del Capodanno, l’alta stagione in montagna si avvicina rapidamente, portando con sé un mix di opportunità e insidie per gli albergatori.

Queste date rappresentano un momento cruciale per massimizzare i profitti, ma è altrettanto facile cadere in errori strategici che potrebbero compromettere i risultati economici.

Lo scenario è quasi sempre lo stesso: molti albergatori hanno applicato tariffe di partenza eccessivamente alte, lasciandole invariate troppo a lungo, con il risultato di trovarsi sotto data con camere invendute.

Quest’anno, quali strategie adottare per evitare di ripetere gli stessi errori?

Ricordate che ogni decisione, dal pricing alle modalità di vendita, può determinare il successo o il fallimento di una stagione intera.

Negli ultimi anni abbiamo visto errori comuni che tornano a ripetersi: tariffe iniziali troppo alte mantenute statiche per troppo tempo o, al contrario, un eccesso di vendite anticipate a prezzi troppo bassi.

È il momento di affrontare il periodo natalizio con un approccio più consapevole, basato su una pianificazione attenta.

Lezioni dal passato: prezzi alti e camere vuote

Guardando indietro, un errore comune è stato partire con tariffe elevate senza adattarle all’andamento reale della domanda.

La sicurezza iniziale spesso si scontra con il comportamento dei clienti, sempre più propensi ad aspettare l’ultimo minuto per prenotare.

Poi c’è chi ha già riempito buona parte dell’hotel grazie a prenotazioni di gruppo o tariffe FIT (negoziate in anticipo), ma a prezzi troppo bassi rispetto al potenziale del periodo.

Il risultato? Camere piene ma margini esigui, che non rendono giustizia al valore di una stagione di punta.

L’illusione dell’alta occupazione

Già pieni e contenti. Vedere un hotel pieno è sempre motivo di soddisfazione, ma il vero successo non si misura certo solo con l’occupazione.

Il pericolo sta nell’accontentarsi di tariffe troppo basse, perdendo di vista il reale obiettivo: massimizzare il profitto per ogni camera.

Da non dimenticare che, in generale, gli errori commessi in alta stagione si riflettono spesso sulla bassa stagione.

Tariffe elevate fuori stagione lasciano vuoti difficili da colmare, spingendo poi a “svendere” camere durante il periodo natalizio per compensare.

Questo ciclo deve essere interrotto con una strategia più equilibrata e lungimirante.

L’approccio revenue

Per affrontare al meglio Natale e Capodanno è fondamentale adottare una strategia basata su dati e flessibilità.

La chiave, per noi – ovviamente – è il revenue management, che consente di ottimizzare le tariffe in base alla domanda reale e alle dinamiche del mercato.

Prima di tutto, è importante valutare quante camere sono già state vendute e a quali tariffe.

Ci sono margini per un rialzo progressivo?

Non abbiate paura di aumentare i prezzi delle camere ancora disponibili.

Molti clienti prenotano last minute, e chi cerca una sistemazione sotto data è sicuramente disposto a pagare di più.

È fondamentale non abbassare i prezzi troppo presto, ma aspettare il picco della domanda per ottimizzare i ricavi.

La domanda per le festività è generalmente stabile e forte: sfruttate “almeno” questa prevedibilità.

Osservate il mercato e utilizzate strumenti avanzati di revenue management vi aiuterà a prendere decisioni basate su dati reali.

Limitate il numero di camere vendute a prezzi negoziati con tour operator e dedicate più spazio alle vendite sulle OTA o dirette, dove il controllo sul prezzo è maggiore.

Prepararsi al momento migliore

Il picco delle prenotazioni per il periodo natalizio si verifica generalmente tra la fine di novembre e i primi di dicembre.

Ebbene nei nostri 20 anni di esperienza in consulenza revenue management abbiamo potuto notare che le prenotazioni in questo periodo sono anche e soprattutto sotto data.

Questo è sicuramente il momento ideale per alzare i prezzi.

Alzare i prezzi ora potrebbe sembrarvi rischioso, ma potrebbe fare la differenza tra una stagione mediocre e una stagione di successo.

Un’occhiata al futuro

Natale e Capodanno non sono un traguardo, ma un trampolino di lancio per costruire una strategia duratura.

La chiave del successo sta nel trovare un equilibrio tra occupazione, tariffe, canali di vendita e valore percepito.

Investire in una consulenza di revenue management significa non solo massimizzare i profitti, ma anche migliorare la qualità del servizio e garantire un’esperienza unica ai vostri ospiti.

Una gestione strategica, basata sulle logiche revenue, vi consentirà di cogliere appieno le opportunità del periodo festivo, garantendo risultati economici solidi.

Siate coraggiosi e, soprattutto, consapevoli del potenziale che queste festività possono offrire.

Solo così potrete trasformare una buona stagione in un successo trionfale.

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